Università degli Studi di Bari: scritte sui banchi cancellate e aule ripulite da cartacce e fazzoletti nel Dipartimento di Lingue.
Ieri, 3 Aprile 2014, le rappresentanze studentesche e un gruppo di studenti, hanno partecipato all'iniziativa Lanciamo il Guanto di Sfida nel palazzo della ex facoltà di Lingue e Letterature Straniere. L'iniziativa è stata organizzata al fine di auto-sensibilizzarci, come studenti, a rispettare gli ambienti che frequentiamo quotidianamente.
Dell'iniziativa ne hanno parlato anche i quotidiani locali e alcuni giornali on-line, ma da "interni" alla situazione, vogliamo dire la nostra e raccontarvi il nostro punto di vista su ciò che è accaduto nelle ultime settimane.
Tutto è cominciato con una raccolta firme per la sicurezza nelle aule e con il corteo di protesta del 26 marzo 2014, in cui gli studenti di Lingue hanno portato in Rettorato e in Consiglio d'Amministrazione il problema delle 252 sedie rotte su 731 (problema non solo legato alla sicurezza, appunto, ma anche all'impossibilità per decine di studenti di seguire le lezioni in maniera adeguata, dovendo sedersi a terra).
Dopo questa raccolta firme e il corteo di protesta, noi studenti siamo stati accusati, sia in alcuni commenti sotto gli articoli web e sia da diversi docenti, di inciviltà e poca cura per gli spazi: quasi come se le avessimo rotte noi, quelle sedie, vecchie di vent'anni e con giunture saldate un po' a ca...so! Tra l'altro due anni fa, in un paio di aule da 20 e 100 posti a sedere circa, sono state installate delle sedute più moderne, e da due anni a questa parte queste nuove sedie sono ancora intatte! Chissà perchè. ;)
Dopo questa debole accusa, ci hanno indicati comunque come utenti irrispettosi degli spazi, questa volta sul fronte della sporcizia, delle carte "dimenticate" a terra, degli "attacchi d'arte" e delle scritte sui banchi (...forse le elevate tasse universitarie non permettono ad alcuni studenti di acquistare a 50/70 centesimi dei bloc-notes e quaderni per gli appunti, visto che scrivono sui banchi? ;)).
Quindi, motivati dalla promessa da parte del Rettore Antonio Felice Uricchio di tenere in considerazione il problema e di trovare presto una soluzione, abbiamo deciso di ideare questa iniziativa "diversa" per manifestare la cura che abbiamo per la nostra struttura.
Abbiamo anche stilato una lista di regole di comportamento da seguire, per rendere meglio vivibile la nostra sede, invitando tutte le studentesse e gli studenti ad osservarle. Ecco queste regole, affisse da noi in tutte le aule:
- non attaccare gomme da masticare dappertutto;
- non buttare nei wc assorbenti, carta in eccesso o quant’altro possa intasare gli scarichi fognari;
- non scrivere sui banchi perché gli appunti si prendono sui quaderni o pc;
- servirsi degli appositi contenitori per la spazzatura (se non fate centro nei bidoni, riprovateci!);
- non scaricare le vostre ire, il vostro stress e i vostri amori sui muri, non ne sarete consolati!
Ai nostri colleghi studenti vogliamo dire che ci affidiamo alla civiltà di noi tutti: dimostriamo agli amministratori della nostra università che non sappiamo solo chiedere, ma sappiamo anche rispettare gli spazi che quotidianamente frequentiamo!
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Studenti Indipendenti Lingue e TUTTI gli studenti di Lingue.
Bravi ragazzi! Complimenti! :-)
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